Vuoi sapere cosa serve per lavorare ad uncinetto? Bisogna conoscere bene lo strumento, i filati adatti per vari lavori che puoi realizzare e tanta pratica!

Ti presento lo strumento che diventerà il tuo grande amico, una volta che avrai conosciuto tutti i suoi segreti!

Come è fatto l’uncinetto

Prima di avventurarci nella pratica dei punti uncinetto, ti voglio mostrare più da vicino come è composto l’uncinetto!

Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto: anatomia dell'uncinetto.
anatomia dell’uncinetto.

L’uncinetto è composto da una punta fatta ad uncino di forma rotonda (dal quale deriva il nome), per permettere di essere inserito all’interno delle maglie, senza sfaldare il filo e con il quale aggancerai il filo durante la lavorazione dei punti.

Il collo dell’uncinetto, è generalmente più sottile, ed è il punto in cui andrai ad appoggiare il dito indice, che ti permetterà di avere una buona presa durante la lavorazione.

L’asta, è la parte più importante dell’uncinetto, perché determina la sua dimensione o misura del filato adatto.

L’impugnatura, è il punto in cui si va a stringere con le dita, mentre sul manico scorre il palmo della mano. Su questa parte dell’uncinetto trovi indicata la misura in mm.

Il manico, lo puoi trovare in diverse dimensioni e materiali, ma l’uncinetto, per eccellenza, deve essere della stessa dimensione dell’asta.

In alcuni casi, la misura dell’uncinetto lo trovi anche sul manico, come mostrato nella foto qui sotto.

Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto:  uncinetti in bambù.
I miei uncinetti in bambù

NON RAGGIUNGERE L’ASTA CON LE DITA, ALTRIMENTI LA TUA IMPUGNATURA È SCORRETTA!

Le misure dell’uncinetto

La lunghezza dell’uncinetto è di circa 20 cm (misura standard), unica eccezione fanno gli UNCINETTI TUNISI che hanno la lunghezza di 30 cm.

La misura dell’uncinetto è determinata dal diametro dell’asta, che viene misurato in millimetri (misura continentale).

Più basso è il numero, più l’uncinetto è sottile e viceversa.

Le misure degli uncinetti vanno da 0,60 mm fino a 20 mm

A seconda del paese di origine, le metriche possono cambiare, infatti esiste la misura US (metrica americana) e la misura UK (metrica inglese).

La metrica americana (US) viene descritta in lettere o numeri interi ed è bene avere con sé la tabella di conversione misure uncinetti, per risalire alla misura corretta.

Più le lettere si avvicinano all’ultima lettera dell’alfabeto (Z), maggiore è la grandezza dell’uncinetto e viceversa.

Lo stesso vale per il numero.

Gli uncinetti più sottili, servono per fare lavori delicati, come centrini, pizzi, bordi e gioielli da lavorare con cotoni finissimi.

Gli uncinetti più grossi, sono adatti per lavorare filati di un certo spessore, come la fettuccia.


Il materiale di cui è fatto l’uncinetto

Ci sono vari tipi di uncinetto in commercio e i più diffusi sono quelli in alluminio, quelli in plastica, in bamboo o legno e in acciaio.

Gli uncinetti in acciaio sono di misura più piccola. Essendo molto fini, il materiale deve essere resistente, in modo da non piegarsi con lo sforzo o che si rompano mentre si lavora.

Le misure più piccole di uncinetto sono quelle che vanno da 0,60 mm a 0,85 mm

Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto: uncinetti in alluminio con manico in plastica

Ci sono uncinetti in alluminio e sono adatti a ogni tipo di filato. Li trovi in diverse misure e in vari colori.

Uncinetti di plastica, sono i più economici e li trovi dalla misura di 2 mm fino a quelli più grossi oltre i 10 mm.

Puoi trovare gli uncinetti in bamboo o in legno. Sono economici, molto leggeri e maneggevoli.

Infine, ci sono gli uncinetti ergonomici, che io adoro e sono ideali se lavori tante ore, in quanto hanno una morbida impugnatura in silicone che permette di non stancare il polso.

Quale uncinetto usare per imparare

Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto: uncinetti ergonomici con manico in silicone

Gli uncinetti ergonomici sono quelli che consiglio, per chi vuole cominciare, e come misura ti indicherei dai 3 mm insù.

A prescindere dal mio consiglio, ti invito comunque a provare tutti gli uncinetti in commercio, perché poi sarai tu a dover scegliere anche in base alla tua mano e alla tua comodità !

I filati adatti per lavorare all’uncinetto

Per iniziare ti consiglio di usare dei filati acrilici o lana, perché ti sarà più facile vedere i punti e contarli senza difficoltà. Lavora con un uncinetto da 4 mm e il filato deve essere di medio spessore.

La lana e l’acrilico sono un ottimo filato per imparare, in quanto sono elastici e l’uncinetto scorre facilmente nelle maglie. Altro fattore importante è il costo del filato: è il più economico, adatto per fare esperimenti.

Man mano che impari, diminuisci la misura dell’uncinetto e lo spessore del filato.

Le prime volte ti capiterà spesso di dover disfare tutto il lavoro e ricominciare, fino a quando non avrai preso mano.

Se accadrà non scoraggiarti perché è così che si comincia, sbagliando si impara e ci si perfeziona!

Ti consiglio d’iniziare con un filato di medio spessore e da abbinare un uncinetto da 4 mm.

Come leggere l’etichetta di un gomitolo

Ad ogni gomitolo è abbinata una etichetta che indica:

  • Il marchio del produttore;
  • il materiale di cui è composto;
  • la grammatura e la metratura del filato;
  • il numero di uncinetto e ferri consigliati;
  • il numero di maglie e righe che si ottengono in un campione 10 x 10 cm;
  • la modalità di lavaggio e trattamento della creazione, una volta sviluppata;
  • il codice identificativo e il bagno del colore del filato.

Qui sotto puoi vedere una etichetta con le classiche simbologie e i suoi significati.

Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto: Come leggere un'etichetta gomitolo
esempio etichetta gomitolo

Per sapere quale uncinetto è adatto al filato che hai scelto, ti basta guardare il simbolo che ho evidenziato sulla foto qui sopra e indicati con il numero 2 e 4.

Solitamente inseriscono 2 valori, ciò vuol dire che puoi scegliere tra uno o l’altro numero indicato.

La scelta dipende da come lavori abitualmente, ossia se lavori le maglie strette oppure larghe.

Nel primo caso ti conviene prendere il numero più alto (3,5 mm), se invece lavori le maglie larghe, è consigliato l’uncinetto di misura più piccola (3 mm).

Come leggere le etichette straniere dei filati

Qui sotto ti mostro un esempio di etichetta con le indicazioni americane:

Cosa serve per imparare a lavorare ad uncinetto:  come si leggono le etichette straniere dei gomitoli.

La scelta del filato dipende da ciò che vuoi realizzare e dalla stagionalità.

Puoi scegliere il filato anche in base alla sua caratteristica e composizione.

I filati di lana, sono filati molto elastici, perfetti per fare capi di abbigliamento all’uncinetto come maglioni, sciarpe, cappelli, scalda colli e molto altro.

La lana è inoltre un filato caldo, isola dal freddo, ideale per realizzare capi invernali e ha una buona resistenza all’usura.

Le note negative della lana sono:

  • difficoltà nel lavaggio e asciugatura;
  • è un filato costoso;
  • può causare allergie alle pelli sensibili.

Ci sono diversi tipi di lana, provenienti da diversi animali e razze come ad esempio la lana Merino, la lana Alpaca, il Cashmere, ognuna con le sue caratteristiche, pregi e difetti.

Inoltre, la lana può subire vari ti pi di trattamento, ad esempio possiamo trovare la lana vergine (più grezza) e la lana Merino extrafine, morbidissima e adatta per le pelli sensibili come quelle dei neonati.

I filati di cotone, sono filati facili da lavare in lavatrice, traspiranti, ideali per l’estate e robusti, con i quali puoi fare davvero di tutto con l’uncinetto:

  • Gli amigurumi;
  • borse, sacche e cestini;
  • orecchini e collane;
  • oggetti per la casa come centrini, presine, sotto piatti;
  • capi di abbigliamento estivi come scialli, golfini e bandane.

I filati acrilici, assomigliano molto alla lana, ma sono fatti da fibre sintetiche.

Sono adatti per qualsiasi tipo di progetto, perchè:

  • si adattano a tutte le stagionalità;
  • sono economici;
  • adatti per lavori di grandi dimensioni;
  • facili da sfaldare a ogni errore (ideale per i principianti);
  • sono morbidi, soffici, voluminosi e leggeri;
  • si lavano e si asciugano senza infeltrire;
  • sono elastici e ideali per fare capi di abbigliamento, al posto della lana.

Ti ho dato qualche indicazione, ma la verità è che hai piena libertà di scegliere!

L’esperienza, il gusto personale, il risultato finale che vuoi ottenere ti porterà alla scelta giusta del filato!

Le categorie di spessore dei filati e l’uncinetto adatto

Ci sono dei simboli sull’etichetta del gomitolo che devi conoscere per identificare lo spessore dei filati e la misura di uncinetto adatto da abbinare.

  • Lace ( 0 ) – molto sottile: È un filato molto sottile. Ideale per pizzi, comprende i fili da cucito o il filato da usare con l’uncinetto più sottile da 1,5 mm a 2,25 mm.
  • Super Fine ( 1 ) – super sottile: È un filato da utilizzare con un uncinetto che va da 2,25 mm a 3,5 mm. Ideale per lavorare calzini o abbigliamento baby.
  • Fine ( 2 ) – sottile: È un filato da utilizzare con un uncinetto che va da 3,5 mm a 4,5 mm. Viene definito anche filato sport o sportwight.
  • Light ( 3 ) – classico: È un filato da usare con un uncinetto che va da 4,5 mm a 5,5 mm. Viene indicato anche con le sigle DK (Double Knitting) o Light worsted.
  • Medium ( 4 ) – spessore medio: È un filato da utilizzare con un uncinetto che va da 5,5 mm a 6,5 mm. Viene indicato anche come Worsted.
  • Bulky ( 5 ) – spessore grosso: È un filato che può variare di spessore ed è conosciuto come Chunky. L’uncinetto da abbinare va da 6,5 mm a 9 mm.
  • Super Bulky ( 6 ) – Spessore grossissimo: È un filato dello spessore più grosso del Bulky e va abbinato con l’uncinetto da 9 mm a 15 mm.
  • Jumbo – ( 7 ) – spessore super grosso: È un filato dallo spessore più grosso di tutti ed è da utilizzare con un uncinetto che va da 15 mm a 20 mm.

I filati Jumbo sono ideali per fare il finger-knitting, ossia lavorare con le dita della mano al posto dell’uncinetto.

Tabella filati e uncinetto adatto

Nella tabella trovi la dicitura ply, è un termine inglese che sta a significare “capi di filo”.

Lo spessore dei filati è determinato da quanti capi di filo vengono messi insieme.

Ad esempio: 2 ply sta a significare che sono 2 capi di filo; 14 ply sta a indicare che sono 14 capi di filo insieme.

Il lavoro cambia in base alla tua mano!
Sapere qual è la tua, lo scoprirai solo dopo tanta pratica!

La misura di uncinetto più adatta non si basa esclusivamente dal tipo di filati che sceglierai, ma anche dalla tua “mano”.

Se hai “una mano stretta” (ossia, se lavori le maglie molto strette), devi scegliere l’uncinetto di misura più grande; al contrario, se hai “una mano larga“, (ossia che lavori le maglie molto larghe) dovrai usare l’uncinetto più sottile.


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Giulia

Il mio nome è Giulia, amo sognare e creare giochi per bambini. Quando ho imparato a lavorare all'uncinetto ho riscoperto la "bambina" che è in me e ora gli amigurumi sono diventati la mia passione!

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